mercoledì 23 gennaio 2008

L'attesa

Eh si, perchè uscita dalla pizzeria il Corsaro ho fatto un ottimo esercizio sull'attesa. Sono un essere piuttosto impulsivo e spesso mi brucio barzellette, battute o regali per la fretta di vedere l'effetto sulla faccia dei destinatari. Bene, quella sera ho superato me stessa. Arrivata in auto mi sono limitata a rigirarmi tra le mani il magico involucro. Era un'involucro di stoffa grezza, con all'interno qualcosa di rigido squadrato, sigillato da una moneta di metallo fissata con della cera. L'ho fotografato e poi, consapevole di dover tornare a prendere Dimitri per andare a vedere la majorette Silvia, l'ho nascosto nel cruscotto, in attesa di gustarmi il momento in cui avrei potuto scartarlo con la calma e la solennità richiesta.

La serata è stata LUNGHISSIMA.

Oddio, ma che c'era?

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