sabato 15 dicembre 2007

il valzer degli anagrammi




Ecco un pò di foto di persone che si sono provate ad anagrammare la famosa frase oramai entrata anche nella rete delle reti e che ha fatto si che qulacuno andasse pure a cercarle nel blog di Matteo Mazzoni...
...e vai con gli anagrammi!













mia figlia Noemi, nella sala d'attesa del medico







Baracco e Giulia Dietrich, prima di andare in scena con il Filottete








particolare di Giulia, visibilmente pensierosa









Irish Pub di Lucca, 6 maggio, prima dei brindisi con il Papero





il Bito a casa di Manu' e Silvia (ndr: il Bito è figlio dell'Oste del resto di 5 mila lire...)

Mille Lire

Ora: Visto l'esperienza delle 5 mila lire, con una moneta del genere io sarei andata dritta dritta al Teatro Verdi, ma poichè già c'ero stata ho cominciato a pensare che forse ci ero capitata quasi per caso, e che l'indizio giusto dovesse essere questo.

Il Biagiotti, al Verdi, mi aveva fatto dono del famoso libretto dell'opera "Il Pirata" del Nostro amico Bellini:


e nelle varie ricerche fatte, anche con l'aiuto del news group di Pisa avevo imparato che Verdi ha scritto un opera che s'intitola "Il Corsaro". Sempre roba di pirati dunque.
Già roba di pirati e non solo...

La busta

Già, ma che c'era dentro la busta? Direte.

Questo
Anzi: Queste!

MATERNA MONTESSORI

Ovvero, anagramma della famosa frase "Rimosso Rane Matte" compresa la N che si trovava sul davanti del 5.

Tale scuola, si trova appunto a Pisa, nella famosa via Bellini.
Decido di andare quanto prima, ma non ne ho la possibilità prima del venerdì successivo, 8 giugno.
Suono il campanello e viene ad aprirmi la porta una giovane ragazza, non mi sono preparata nessun "discorso", decidendo di andare a braccio, ma sapete non è normalissimo presentarsi a qualcuno nel luogo di lavoro e dire "Salve, sto cercando un Tesoro, ne sa qualcosa lei?" Oppure, "Buongiorno, devio trovare qualcosa, ma non so che sto cercando"... la probabilità d'essere presa per matta (come una rana) è altissima.
Invece le dico semplicemente: "Buongiorno, mi chiamo Camilla e..." a questo punto, magia delle magie, il mio nome si rivela essere potente quanto l'Apriti Sesamo di Alì Babà, il Sin Sala Bin dell'amato Silvan (come chi è Silvan??? Benedetta gioventù!) insomma lei mi guarda sorride e dice: "So chi sei, è tanto che ti aspettiamo..." Mi fa cenno di seguirla mentre incredula assaporo le sue parole... caspita che bella sensazione sentirsi aspettati!
Mi accompagna in cucina dove due gioviali cuoche ci accolgono e lei mi presenta: "Questa è Camilla" "Ah, la ragazza della busta!" esclama una delle due cuoche. "Oh bimba, è tanto che ti si aspetta, anzi siccome tra poco si chiude la scuola, avevamo paura tu non venissi a prenderla!"

Gli faccio un brevissimo riassunto e poi, naturalmente documento la consegna della busta:

Queste sono le due cuoche della scuola Montessori di Pisa e le due maestre, Sara e Sara.

Chi non muore...

Ok, sono una pessima blogger, lo ammetto.

Il Tesoro è sempre nascosto, ma io non ho avuto nemmeno la creanza di aggiornare queste pagine...


Dunque dunque che è accaduto dopo quel due giugno, di cui sotto?
Accade che me ne vado a pranzare alla Rana Matta, visto che nel pomeriggio avevamo gli scrutini.


Mi ero già presentata ad Elisabetta, la titolare della caffetteria, chiedendole il perchè del nome del locale e cercando di capire se questa avesse una benchè minima relazione con il mio Tesoro, e avevo contraccambiato raccontandole la improbabile storia in cui ero coinvolta e che, suo malgrado vedeva anche lei e il suo locale protagonisti.


Dunque, dicevo, quel giorno all'ora di pranzo, Elisabetta mi accoglie, mentre entro con le mie colleghe nel locale dicendo: "Oh chi è di voi quella delle rane matte? Sei Te vero? Allora, 'un c'hai capito nulla in quella frase" e così dicendo mi passa un piccolo foglietto di block notes a quadretti su cui sta scritto: Materna Montessori



M A T E R N A M O N T E S S O R I Capite???



La stessa scuola che si trova in Via Bellini al numero 1 di Pisa!!!

Sono pure andata a leggere al campanello!



La cosa più curiosa è che nel mio diario, quello cartaceo avevo scritto qualcosa sulla scuola Montessori che avevo visto essere a Pisa... ma che c'entra? è al numero 1! e poi... va beh, va beh altrimenti sto qui a scervellarmi sul come sono stati studiati gli indizi piuttosto che su quello che mi dicono... intanto ecco la foto di Elisabetta che mi consegna il biglietto, proprio alla Rana Matta. Era Martedì 5 giugno 2007